Come diventare insegnante di lingue

   

Tra i più ambiti sogni professionali c'è quello di diventare insegnante. Spesso è un percorso lungo che richiede impegno, per questo è importante conoscere bene tutti gli step che conducono a questa professione.

Nello specifico, anche per diventare insegnante di lingue in Italia bisogna essere docenti abilitati alla professione.

Questo non significa che chi non ha il titolo per insegnare una lingua non possa farlo in assoluto, mache non può insegnare nelle scuole visto che hanno la precedenza gli insegnanti abilitati o vincitori di concorso.

Chi è l’insegnante di lingue


Gli insegnanti di lingue dispongono di tecniche e metodologie di apprendimento idonee a trasferire la conoscenza di una lingua estera dal docente all'alunno, che sarà messo in condizione di impararla più facilmente.

 

Per diventare insegnante di lingue nella scuola primaria:

  • laurea in Scienze della formazione primaria (titolo già abilitante all’insegnamento – art. 6, L. 169/2008)

  • diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002 (DM 10 marzo 1997)

Diventare insegnante specializzato presuppone l’avere ottenuto determinati titoli, pertanto vediamo  quali sono i requisiti richiesti per insegnare inglese elementari:

  •  Superamento della prova di inglese in un concorso ordinario/straordinario e/o riservato;
  •  Laurea in scienze della formazione primaria a patto che durante gli studi si siano sostenuti esami di lingua inglese o laurea in lingue straniere valida per l’insegnamento della specifica lingua nella scuola secondaria;
  •  Attestato di frequenza dei corsi ministeriali di formazione linguistica metodologica in servizio; 
  •  Certificato rilasciato dal Ministero degli affari estero attestante un periodo di almeno 5 anni prestato all’estero con collocamento circoscritto all’area linguistica inglese della zona in cui si è svolto il servizio.

Per diventare insegnante di lingue nella scuola secondaria di I e II grado:

  • laurea quadriennale o quinquennale di Vecchio Ordinamento con specifico piano di studi previsto dal Decreto Ministeriale n. 39 del 30 gennaio 1998 (per tutti gli insegnamenti);

  • laurea Specialistica o Magistrale di Nuovo Ordinamento con specifico piano di studi previsto dal Decreto Ministeriale n. 22 del 9 febbraio 2005 (per tutti gli insegnamenti). Per le Lauree Magistrali, prima di consultare il DM 22/2005, verificare la corrispondenza con le Lauree Specialistiche attraverso il Decreto 9 luglio 2009.

Dal 2018, oltre a possedere la laurea magistrale, è necessario partecipare al concorso pubblico per diventare insegnante. Per partecipare, oltre alla laurea magistrale o titolo equipollente è richiesto il possesso di 24 CFU in materie socio-psico-pedagogiche.

Sbocchi professionali per gli insegnanti di lingue


I laureati in lingue hanno ottime possibilità di lavorare come insegnanti sia presso scuole pubbliche che istituti privati. Possono anche percorrere la carriera dell’insegnamento universitario o dedicarsi all’attività di traduttore o interprete.

Nella maggior parte delle scuole è previsto l’insegnamento dell’inglese, del francese o del tedesco per cui insegnanti di lingue diverse – come potrebbe essere lo spagnolo – sono meno frequenti.

Come diventare supplente di lingue

Anche per i laureandi o aspiranti docenti non ancora abilitati all'insegnamento c'è la possibilità di insegnare le lingue e fare esperienza.

Come? Il metodo più immediato è quello di proporsi per degli incarichi di supplenza, attraverso la domanda di messa a disposizione o l'iscrizione alla piattaforma supplenti.it.

Con l'iscrizione a supplenti.it, è possibile rendere visibile il proprio curriculum alle scuole che cercano un insegnante di lingue, ed essere contattati per un incarico a scuola.

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