Sicurezza a scuola: uno studente su tre si sente in pericolo

   

In occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole - introdotta dalla legge 107/2015 (la Buona Scuola) e celebrata il 22 e 23 novembre – Skuola.net ha voluto chiedere a 5mila studenti come giudicano l’edificio in cui entrano tutte le mattine.

Solo il 37% afferma che la struttura è in buone condizioni. Il 30%, invece, teme per la propria incolumità. Mentre 1 su 3, pur essendo più fiducioso, ammette che la propria scuola non si presenti nel migliore dei modi. Forse perché la manutenzione scarseggia. Un terzo degli studenti (32%), infatti, sostiene che nell’ultimo anno l’edificio che ospita la scuola non è stato interessato da interventi ordinari. Un dato che, a dispetto del sentire comune, non conosce distinzioni geografiche: la situazione è uguale in tutta Italia.

E dove la manutenzione viene effettuata (ovvero nel 68% dei casi)? La maggior parte delle volte si tratta si riparazioni di muri o di parti della struttura (16%) oppure di ritinteggiatura delle pareti (16%). Meno curato, invece, l’impianto idraulico (9%). Interventi che, nel 18% dei casi, si sommano tra di loro a geometria variabile. Ma che solo in 1 caso su 10 (9%) sono stati fatti tutti quanti negli scorsi dodici mesi. 

Scuole che, comunque, sembrano reggere all’attacco degli agenti atmosferici: il 62% dei ragazzi non riporta episodi di infiltrazioni d’acqua (il 70% al Nord). Ma è da tenere lo stesso in considerazione che nel 9% dei casi le ‘piogge’ all’interno dell’edificio pare siano frequenti.

Decisamente male il capitolo ‘pulizia’: quasi un quarto degli studenti coinvolti nell’analisi – il 23% - giudica ‘pessimo’ il livello igienico della propria scuola. Un altro 40%, invece, gli dà solo la sufficienza. Solo per il 27% dei ragazzi l’esito del sopralluogo è ‘buono’. Appena il 10% ritiene la pulizia della scuola ‘ottima’. 

Tra gli altri aspetti spesso discussi quando si affronta il tema edilizia scolastica c’è sicuramente il riscaldamento. E, anche qui, il quadro non cambia: i termosifoni funzionano normalmente solo per il 44% degli studenti. Gli altri, invece, segnalano anomalie di vario genere: il 28% dice che l’impianto si rompe spesso o non funziona proprio

Leggermente meglio l’andamento sul fronte ‘uscite di sicurezza’: nel 41% delle scuole pare siano aperte e senza ostacoli che impediscano il deflusso delle persone in caso di pericolo; mentre nel 33% dei casi sono funzionanti la maggior parte di esse, garantendo in qualche modo l’uscita. Il 19% degli studenti, però, riporta che nel suo istituto molte uscite sono impraticabili. Il 7% addirittura che nell’edificio non sia presente neanche un’uscita di sicurezza. Inoltre, il 35% dei ragazzi racconta che, nell’ultimo anno, la propria scuola non ha organizzato un’esercitazione antincendio.

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